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Pietre su Pietre, un viaggio nella notte dei tempi

Pietre su Pietre, un viaggio nella notte dei tempi

C’è stato un lungo periodo della mia vita durante il quale ho avuto un grande sogno. Sognare è meravigliosamente facile ma poi c’è il lavoro quotidiano. Senza i sogni rimangono tali e rischiano di rimanere nel cassetto. Non ho voluto accadesse, ho dato tutto me stesso e oltre affinché quel sogno notturno si trasformasse in realtà. Timidamente giorno dopo giorno, ho aggiunto un tassello dopo l’altro, pietra su pietra. Tutto lentamente è sembrato meno improbabile, raggiungibile e possibile. Ci ho creduto ed è stato un grande viaggio, il più bello della mia vita. Lo ricordo ancor’oggi con grande commozione. Ho chiaro nella memoria ogni momento, ogni sforzo, ogni chilometro. Avverto ancora forte il peso di tutte le difficoltà e delle tante delusioni ma soprattutto il sostegno di ogni singola parola di chi ha condiviso con me quei momenti. Qualcuno ha creduto in me, qualcuno ha creduto nel mio sogno vivendolo con me. Oggi più che mai rimpiango quel sogno e quel viaggio. E’ rimasta tutta la mia gratitudine.

Nel 2015 il sogno è diventato realtà con la pubblicazione di “Pietre su Pietre, un viaggio nella notte dei tempi“. Fa decisamente strano rendere pubblico il proprio sogno. Ho immaginato di raccontare i nuraghe sotto una luce diversa, onirica hanno scritto. L’ho fatto inquadrandoli in paesaggi notturni che hanno restituito una dimensione fantastica, magica. Ombre e luci, quelle della notte e delle stelle ma anche delle nostre consapevolezze. Carlo Bernardini ho scritto un canto notturno per queste torri e io gli sarò per sempre grato. Vorrei aver avuto più tempo da trascorrere con lui e conoscerlo meglio ma il destino ha voluto altro. Io ho disegnato con la luce. Massimo Mereu, Alessio Scalas, Luca Secci, Davide Baraldi, Paolo Pinna e mio padre Franco mi hanno accompagnato in questo viaggio. Carlo Delfino nel 2015 lo ha pubblicato svuotando il mio cassetto dei sogni.

Davide ha recentemente scritto qualcosa su questo mio lavoro riaccendendo la mia voglia di esserci e forse anche di sognare. Qui trovate il link alle pagine di Davide, mentre, se foste interessati, qui avrete modo di acquistare il volume direttamente dal sito dell’editore.

Grazie a tutti per quest’avventura.

 

 

 

 

 

 

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